Lino di Gianni

La questua
Come un frate questuante
chiedo un’offerta minima
cibo per sopravvivere
Per non disturbare
cammino porgendo un
piccolo contenitore
vedo la terra inaridirsi
le porte chiudersi
la paura del peggio
togliere il respiro
Non ho un dio a cui credere
nè una filosofia da seguire
ma vedo che si usa ancora
la guerra per appropriarsi
di ricchezze
Allora mi sento libero di
essere farfalla dubbiosa
se accettare l’atrocità
di un mondo impazzito
o scegliere l’attesa
di nuovi fiori diversi cieli
un frullare di piccoli venti
per chi verrà, dopo di me
lino di gianni 23 Settembre 2022
#linodigianni,#poesie

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