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Moncenisio
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Contrassegnato ambiente, foto, foto mie, frasi e aforismi, gite
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Lino Di Gianni Poesie 2022
La verifica incerta
Forse, non sai capire
chi è l’altro
quali linee di forza
lo muovono
Neanche dopo molto tempo
afferri la lotta che si svolge
tra ciò che pensiamo di essere
e come ci vedono gli altri
Forse ha ragione chi,
con calma e delicatezza ,
ti offre semplicemente
di condividere
il gusto del pane
Ci hanno intossicati
con la cultura del sospetto,
di chi fa qualcosa
sempre per un secondo fine,
senza accorgersi che
siamo lucciole che brillano
per una sola notte
nel cielo dell’ umanità
lino di gianni 6 Maggio
Due, senza guerra
Due ragazzi, si guardano
negli occhi
È raro che il Mondo sparisca
e rimangano solo
quelle fessure per
fare entrare, tutto intero
il corpo dell’ altro
Lui cerca le parole giuste
Lei ascolta le vibrazioni
Non sono nemmeno a Verona
e non si chiama Giulietta
Il balcone è , prosaicamente,
un piano sopra la Coop
lino di gianni. 5 Maggio 2022
#linodigianni, #poesiepoetiingenui
Le armi del bullismo
La prima guerra di un bambino
si combatte nel gruppo dei
compagni, per farsi accettare
Ci vuole niente , se non si uniforma
che venga attaccato e deriso
Spesso si portano dentro
incubi che non dicono
È compito degli adulti
vedere, ascoltare
accogliere le paure
La paura genera prepotenze.
L’ arma necessaria è
la rinuncia alla violenza
Per un bambino, cambiare
punto di osservazione
lino di gianni 23 Marzo 2022
Nello zaino
In questo zaino piccolo
ci stanno cose belle
e cose brutte
C’è l’amore per i miei nipoti
ma anche il rumore degli aerei
come fossero mare e fuoco
Questo zaino fiorisce
insieme alla terra a Primavera
e questa è l’unica speranza
Perché come l’amore
non dipende da noi
Lino Di Gianni 18 Marzo 2022
#linodigianni , #poesie
Per le borse della spesa
che mi tagliano le mani
per queste gambe varicose
e nessuno che mi fa sedere.
Per i gradini troppo alti
per i semafori troppo brevi
per le code ovunque
per la paura di uscire
per la paura di stare sola
per i pochi soldi di pensione.
Per avermi dato poca scuola
per le ciocche bianche che non si coprono.
Per non aver ancora finito il vento
per non far pagare l’allegria.
Per i bambini che giocano concentrati
per il legno che combatte la plastica
e io lo vedo nell’acqua come nel cielo.
Per essere ancora capace di pensare
per essere ancora capace di pregare
anche se non son credente.
Per non avere perso
stupore, amore e maraviglia
per tutto questo
scrivono i poeti ingenui
Perchè la poesia
non è nei libri
e i poeti, non esistono.
Lino Di Gianni
Se non sapessi, come
Si dice, nella tua
Lingua
Ti porterei a un mare,
a cenni,
ti guarderei in faccia
mentre respiri
l’aria piena di ossigeni
e Sali dei ghiacciai
aspetterei il volo dei
gabbiani, che mi dicevi
possono essere molto cattivi,
in gruppo, affamati
attorno al ritorno della
pesca di paranza
e nel momento che
dentro agli occhi, di te
ci fosse il rosso della barca
di quando eri piccola e giocavi
a navigare, sulla sabbia, in tempesta
in quel preciso momento, senza una
parola, capiresti tutto
quello che serve
per inventarti un nuovo
sorriso
(lino di gianni)
Portiamo gli stessi abiti
trasciniamo le abitudini
come se cercassimo negli angoli
ciò che siamo stati
ma sovente è la perdita,
a indirizzarci
lino di gianni gennaio 2022
Nostos (Il ritorno)
Il viaggio è stato lungo
L’ Isola che sognavano, scomparsa
Nel Tempo, i desideri dei passeggeri
sono mutati, impigliati in un mare
che sopprime sogni e bisogni
Solo il vecchio mozzo, senza più vele
da issare, conserva qualche parola
da scambiare all’ arrivo
Nel volo degli uccelli, il nuovo vocabolario
lino di gianni.22 Gennaio 2022
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#linodigianni,#poesie, #duemilaquattordici
A frog and saxifrage
Bisolfito di rame
A trattare la vigna
Con la pompa a mano
Imbracata sulle spalle
Cammino e spruzzo
Guardo e penso
Se un’immensa balena
si fosse spiaggiata
Qui tra gli gazzurri cinerini
Dei primi mattini di Langa
Con l’odore di legna che brucia?
Guardo negli occhi, nel cuore
Nella testa dei suoi riccioli
E penso che quando due persone
così diverse si incontrano
e si mettono insieme
Il mondo si ferma
e trattiene il respiro
Lino Di Gianni 22/1/2014
#linodigianni,#poesie, #duemilaquattordici
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Lino Di Gianni poesie
A frog and saxifrage
Bisolfito di rame
A trattare la vigna
Con la pompa a mano
Imbracata sulle spalle
Cammino e spruzzo
Guardo e penso
Se un’immensa balena
si fosse spiaggiata
Qui tra gli gazzurri cinerini
Dei primi mattini di Langa
Con l’odore di legna che brucia?
Guardo negli occhi, nel cuore
Nella testa dei suoi riccioli
E penso che quando due persone
così diverse si incontrano
e si mettono insieme
Il mondo si ferma
e trattiene il respiro
Lino Di Gianni 22/1/2014
#linodigianni,#poesie, #duemilaquattordici
Effrazioni
In alcune ore del giorno
in momenti imprevedibili
la simmetria dei desideri
apre in noi fessure
In quel momento
è dato non sentire
l’ansia del futuro
né le litanie
del passato
Vivere
nel qui e ora
come preparando
un Mandala:
una vita per realizzarlo
un istante per dissolverlo
lino di gianni. 8 Ottobre 2021
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https://www.flickr.com/photos/dulcineacy26/with/37016105842/
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Lino di Gianni poesie
Effrazioni
In alcune ore del giorno
in momenti imprevedibili
la simmetria dei desideri
apre in noi fessure
In quel momento
è dato non sentire
l’ansia del futuro
né le litanie
del passato
Vivere
nel qui e ora
come preparando
un Mandala:
una vita per realizzarlo
un istante per dissolverlo
lino di gianni. 8 Ottobre 2021
Pastore di parole
Ogni giorno porto le mie parole
a brucare sui prati dei fatti
Le mie parole sono poche, discrete
attendono di vedere cosa muove
la persona che incontro
Tolte le passioni del momento,
effimere, vedo l’inseguimento
del profitto, e la rabbia generata
dall’invidia
Allora, raccolgo
solo quelle parole che sono state
colpite da un dolore, e ne sono uscite
più umili, aperte al dubbio
Parole generate da spaventi
depositate
nei fondali delle malinconie
Perché ogni giorno
si inventa un mare,
e conserviamo la memoria
degli affetti
dentro conchiglie
Che a volte ,
ascoltiamo
Lino Di Gianni 21 Aprile 2021
Primavera di lotta
Una rondine si annuncia sotto
il tetto, non è un’altra Primavera
è solo stanca di migrare
I fiori che nascono hanno
petali esitanti, le scuole
chiuse mancano del vociare,
le feste che si annunciano
temono gli ospedali
Presto il sole tornerà
a illudere di poterci scaldare
ma ancora dovremo aspettare
intanto a Instanbul le donne
torneranno a protestare
insieme ai fiori, alle rondini
al nuovo profumo del mare
lino di gianni 24 Marzo 2021
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Primo Levi”Cercavo te nelle stelle”
Cercavo te nelle stelle
Quando le interrogavo bambino.
Ho chiesto te alle montagne,
Ma non mi diedero che poche volte
Solitudine e breve pace.
Perché mancavi, nelle lunghe sere
Meditai la bestemmia insensata
Che il mondo era uno sbaglio di Dio,
Io uno sbaglio nel mondo.
E quando, davanti alla morte,
ho gridato di no da ogni fibra,
che non avevo ancora finito,
che troppo ancora dovevo fare,
era perché mi stavi davanti,
tu con me accanto, come oggi avviene,
un uomo una donna sotto il sole.
Sono tornato perché c’eri tu.
Primo Levi, “Cercavo te nelle stelle”
11 febbraio 1946
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